14 Giu Un Selfie per il Nepal
Il 25 aprile 2015 il Nepal è stato colpito da un terribile terremoto di magnitudo 7.8 della scala Richter e il 12 maggio una seconda scossa ha messo in ginocchio il Paese: quasi 9000 vittime, 23.000 feriti, 600.000 edifici distrutti e 300.000 parzialmente danneggiati.
ASIA è in Nepal dal 1996 e oggi è rimasta per ricostruire il futuro di questo Paese a partire dai bambini, dalle scuole.
Per non dimenticare il Nepal Fortunato Cerlino ha deciso di partecipare a “Un Selfie per il Nepal”: l’attore indosserà il bracciale #namaskar4nepal e scatterà con i propri fan dei selfie. I Fan, dopo aver fatto una donazione su namaskarfornepal.org se vorranno, caricheranno sulla pagina facebook di ASIA o su Twitter il selfie con l’#namskar4nepal.
La presenza sul campo ha permesso ad ASIA di intervenire subito operando dentro e fuori la capitale. Sono stati distribuiti tende, coperte, materassi, pannelli in alluminio per la costruzione di rifugi temporanei, kit di pannelli solari e altri beni di prima necessità raggiungendo oltre 26.000 persone (per vedere tutte le attività dell’Associazione durante l’emergenza Nepal http://bit.ly/RepEmNepal_IT).
Ora l’obiettivo è ricostruire le scuole distrutte dal terremoto partendo proprio dai villaggi in cui sono state realizzate le aule temporanee.
Le prime quattro scuole, che sarà possibile costruire sono quelle di Arukharkha e Thangdor nel Villaggio di Yarsa (Distretto di Rasuwa), di Namuna e di Dupcheshwori nel villaggio di Saramthali (Distretto di Rasuwa).
La scuola primaria di Arukharkha ospiterà 122 bambini e 6 insegnanti. ASIA nel 2016 ricostruirà questa scuola con tecniche antisismiche, ecocompatibili, senza barriere architettoniche e dotandola di servizi igienici, bagni e acqua potabile. L’efficienza energetica della struttura verrà garantita dall’uso di materiali isolanti e pannelli solari.
La scuola primaria di Thangdor ospiterà invece 102 bambini e 5 insegnanti. L’obiettivo è quello di ricostruire una scuola con sette stanze, un servizio igienico permanente, una stanza per gli insegnanti. Anche questa scuola sarà costruita in armonia con l’architettura nepalese, con tecniche antisismiche moderne ed ecosostenibili.
La scuola primaria di Namuna ospiterà 39 bambini dai 5 agli 8 anni (sarà un punto di riferimento anche per i bambini che vivono nei villaggi vicini) e 4 insegnanti. Questa scuola sarà grande 125 metri quadrati, sarà dotata di servizi igienici e sarà realizzata seguendo tecniche antisismiche e in linea con l’architettura nepalese.
La scuola secondaria di Dupcheshwori ospiterà 328 studenti e 9 insegnanti. Saranno realizzate 14 classi e servizi igienici, tutti costruiti con tecniche antisismiche e in armonia con lo stile architettonico nepalese.
Il progetto di ASIA non si limita alla ricostruzione, ma farà diventare le scuole Centri per le famiglie: formazione su diritti dei bambini e pericolo di traffico dei minori, metodi didattici avanzati, tecniche di riciclo, attività di agricoltura biologica e permacultura saranno alcune delle attività svolte. I beneficiari indiretti della ricostruzione di queste quattro scuole saranno quindi i membri dell’intera comunità di Yarsa e Saramthali, composta da quasi 10.000 persone.
ASIA sta continuando a raccogliere fondi per garantire la sostenibilità di queste quattro scuole, fare attività di formazione per gli studenti, la comunità, gli insegnanti e per ricostruire altre scuole in aree remote del Nepal.
